Su di me

La spiaggia di Torre dell'Orso (LE)

Ho scoperto il potere delle storie all'età di otto anni e la bellezza delle parole a dieci: la prima volta una diversità di vedute con la mia maestra, la seconda una lunga attesa davanti allo studio di un otorinolaringoiatra. Sono due episodi che racconto spesso, perché da allora le parole e le storie sono state al centro di ogni mia attività.
C'è un'altra cosa che facevo da bambino: giocavo a insegnare, e anche questo m'è rimasto.

A quel bambino che ero faccio ancora riferimento, visto che da grande ho fatto il possibile per diventare quello che lui aveva sognato: è per questo che nutro un grande rispetto nei confronti dei sogni dei bambini. E delle loro fantasie. E degli adulti che sono diventati.
Oggi metto a disposizione delle Aziende quel grande motore di costruzione della propria identità che è il raccontare la propria storia.

Le Storie restano al centro, il resto invece, intendo il resto della mia vita, non è qui che può o deve essere raccontato. 

Tranne una cosa: quando posso, d'estate, vado a nuotare il mattino presto, e fotografo sempre la stessa spiaggia.